Mi chiamo Ilaria e potrei definirmi una mediatrice interiore. Mi piace pensare che attraverso il mio lavoro, divento un mezzo attraverso il quale tu possa entrare profondamente dentro di te, secondo le tue naturali e uniche possibilità.

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5 Luglio 2025 • ,   

Non tutto il caldo viene per nuocere


Medicina Tradizionale Cinese e

Ascolto Interiore ci accompagnano nel scoprirlo

caldo

Foto di Joshua Newton su Unsplash


Se appena la colonnina di mercurio ha iniziato a salire hai sentito un sussulto scuotere il tuo essere, facendoti esclamare un sonoro “non ce la faccio!”, questo articolo fa per te.

Fa per te anche se, come me, adori l’estate e il caldo! In entrambi e variegati casi, potresti trovare nuovi spunti interessanti, almeno lo spero!

Per entrare in relazione con la Medicina Tradizionale Cinese (per comodità spesso troverai la dicitura MTC) e, più in generale, con l’Oriente, è necessario fare una premessa.
Per comprenderne la bellezza e accoglierne tutta la saggezza, occorre aprirsi il più possibile alla via della metafora, del paradosso.
Ad un piano che vada oltre lo stereotipo ed il “senso stretto delle cose”.
A quel piano che va oltre il sistema di ragionamento conosciuto, le idee che abbiamo delle situazioni, delle persone, delle stagioni e delle temperature!


Nella Medicina Tradizionale Cinese, l’estate è la stagione dell’Elemento Fuoco, momento dell’anno in cui abbiamo la massima espressione dell’energia Yang.

yin e yang
Yin e Yang formano il Tao, immagine creata con Canva

E’ un’energia veloce, come la maturazione dei frutti estivi ci mostra, incalzante, di espansione. Rappresenta la qualità maschile, legata all'agire, al Cielo, alla figura del Padre e a tutto ciò che vi ruota intorno a livello conscio e (soprattutto) inconscio.

Tutto viene messo in luce. Ciò che in inverno, con il picco massimo dell'energia Yin, si poteva tentare di coprire, con l’arrivo dell’estate e del caldo viene "messo allo scoperto". Chiede a gran voce di essere visto, accolto, ascoltato.


E se fosse questa richiesta a mettere più in crisi, generando fastidio?
Se fosse proprio questo doversi “mettere a nudo” interiore, prima ancora che esteriore, a creare disagio?


Il Fuoco è l’elemento per eccellenza legato al nostro piano emozionale e spirituale e custodisce con sacralità il nostro Shen, rimanendo nel linguaggio della MTC. Il Fuoco, durante tutta la nostra vita terrena ed oltre, ci permette di entrare in contatto con le parti più vere e intime di noi e d'estate abbiamo la possibilità di cavalcare questa onda un poco di più.

Proprio a sostegno di questa Forza, in MTC abbiamo ben due coppie di Meridiani (dette logge energetiche) che “lavorano” al suo servizio: il Fuoco Imperiale (o Supremo) ed il Fuoco Ministeriale (o Supplementare).

Già dai nomi potrai renderti ancora più conto di ciò che alberga in questo Elemento e delle sue funzioni: abbiamo un Fuoco “Imperatore” ed uno “Ministeriale”. Guarda il paradosso! Il contatto emozionale e spirituale, che nella nostra epoca non è quasi preso in considerazione, ha invece la funzione di governare il sistema. Di guidarlo, collaborando naturalmente con le altre figure, che nel caso della MTC rappresentano le altre logge energetiche.

Il Fuoco, è l’Elemento che ci accompagna a scendere ancora più in profondità, nell’ascolto emozionale ma anche oltre,
verso il Mistero dell’Esistenza.

Quando il Fuoco divampa, ciò che è fin(i)to, concluso, obsoleto, brucia e con lui tutto ciò che non è reale.

Più è difficile lasciar andare più arriverà fastidio e rendersi sempre più conto di ciò che sta avvenendo può fare davvero la differenza.

A quel punto prende spazio la sensazione reale che davvero "non tutto il caldo viene per nuocere"!
shiatsu ed elementi

Foto di Henry Be su Unsplash

Una buona qualità energetica e movimento del Fuoco, permette di rilasciare vecchi schemi, abitudini, modi di pensare, idee su come “funzionino o dovrebbero funzionare le cose” ecc… Dona la capacità di abbracciare con entusiasmo nuovi strumenti di ascolto e lettura di ciò che si vive spezzando con Amore vecchie certezze e modelli di interpretazione esistenziali.

D’altro canto, quando c’è un eccesso di Fuoco o il terreno non è in grado di accoglierlo, proprio come negli incendi, arrivano le infiammazioni, le emozioni si fanno caotiche e la confusione “regna sovrana”.

Se ci fai caso durante l’estate è più facile vedere persone irritate, che esplodono al minimo stimolo o sono maggiormente infastidite. Questo perché, come dicevamo, è più difficile “coprire” un disagio, “far finta di niente”, rintanarsi nei “meandri più invernali”.

Sappiamo che l'inverno invoglia al raccoglimento ma quanto lo assecondi?

Portiamo il nostro sguardo nuovamente alla Natura e ai suoi frutti: il raccolto estivo dipende dalle stagioni che lo hanno preceduto. La quantità e qualità di idratazione delle piogge e di luce e calore solare, per esempio, creano un terreno più o meno adeguato alle sue esigenze.

Lo stesso avviene dentro di noi, nelle nostre vite ed espressioni, in una meravigliosa danza che intreccia il Macrocosmo con il Microcosmo, all'Infinito.

Senza cadere in inutili ansie da prestazione né giudizi "da banco", è bene ricordare che sulla base di come hai vissuto le stagioni precedenti, vivrai la tua "estate" con i suoi frutti.

Foto di Quaritsch Photography su Unsplash

Saper cogliere questi frutti significa entrare in spazi di ascolto e accoglienza che alla lunga portano ad una reale e concreta trasformazione interiore. Non dico che "amerai alla follia" il caldo e l'estate (e non è nemmeno questo il punto!) ma forse saprai entrare in uno stato di collaborazione virtuosa anziché in un ulteriore conflitto.

Entrare in collaborazione significa anche imparare a conoscere ciò che potrebbe innescarsi a livello sociale e di conseguenza emotivo. In questa stagione, un po' come a Natale e nelle festività in genere, potrebbe affiorare per esempio, un maggiore senso di Solitudine che, ancora una volta, può essere vissuto con un nuovo senso di avventura e opportunità.

Potrebbe anche far capolino un’ “ansia da divertimento a tutti i costi” perché convenzionalmente è il periodo in cui si va in vacanza, e ci si dovrebbe divertire.

Ma cosa significa per te divertimento? Domandartelo può essere interessante!

Ci si confronta maggiormente con ciò che l’esterno propone come modello di perfezione e ciò che interiormente si sente più affine. Potrebbe per questo emergere una sorta di conflitto tra ciò che le convenzioni sociali "prevedono" e ciò che si vuole e di cui si sente il bisogno.

Ancora una volta "non tutto il caldo viene per nuocere".

Hai l’occasione di uscire dagli schemi e convenzioni.

Di farlo in circostanze "morbide" e delicate e creare nuovi varchi di ascolto ed esplorazione di te che ti permetteranno di poter fare altrettanto anche in situazioni più "impegnative".

In ballo c'è l'opportunità di abbracciare con Amore ciò che realmente vuoi, o almeno avvicinarti, provarci, prendere in considerazione l’idea di poterlo fare.

Oppure si può “dare corda” all’idea che si è spossati perché fa caldo e non perché si stanno avendo attitudini di vita che di vitale forse hanno poco. Raccontarsi che “quando verrà più fresco arriveranno più energie e voglia di fare, ci si sentirà più felici, meno infastiditi”.

Quanto ascolti le tue necessità e quanto le abitudini e convenzioni? Prova a lasciar scivolare dentro di te la domanda, senza giudizio né timore, con Amore e Accoglienza.

Certamente non è possibile pretendere di non cambiare ritmo, di perseguire abitudini e stili di vita che avevamo in autunno o inverno, anche se spesso si tenta di farlo.

Ancora una volta, come ogni stagione chiede, occorre cambiare.
Dare il giusto tempo ad ogni esigenza, circostanza o condizione, seguendo coraggiosamente il reale ritmo interiore.
Uscire dalla performance, dal bisogno di assolvere quegli obblighi che in realtà obblighi non sono.

Trovare il Coraggio Interiore, altra “parola chiave” dell’Elemento Fuoco, di assecondare quella Voce che saggiamente ci indica la Via.

Per fare questo è importante ascoltare la qualità della propria condizione, soprattutto di quella energetica. E' importante ricordare che una buona qualità energetica porterà ad un netto miglioramento di quella fisica, emozionale e mentale, dandoti la possibilità di creare terreni che possano accogliere e ospitare le diverse stagioni e i loro doni.

Se un terreno è arso o allagato, consumato, trascurato, non è possibile pretendere che possa dare nuovi frutti o paesaggi vitali, accoglienti.

La buona notizia è che con un po' di buona volontà e tanto amore, anche il terreno più difficile può tornare ad essere ricco di vita, piante ed alberi!
Ricorda! Ogni situazione apparentemente scomoda porta con sé doni inaspettati,
basta solo saperli vedere e accogliere!

ascolto
Foto di Crazy Cake su Unsplash

Come poterli vedere e accogliere?

Facendoti sostenere da qualcuno che abbia le competenze ed esperienze adeguate al tuo attuale bisogno.

Dando e dandoti Fiducia.

Facendo quel primo, fondamentale passo, verso nuove ed infinite vie per Vivere la tua Esistenza con spontaneità e Gioia. Emozione, per altro, associata proprio all’Elemento Fuoco.

Quella Gioia che sgorga dolcemente quando inizi ad assaporare la bellezza della semplicità e che non dipende da ciò che accade esternamente.

Che zampilla nel Cuore quando qualche ingranaggio inizia a scricchiolare e finalmente si accoglie l’opportunità di lasciarlo andare, senza risentimento.

La prossima volta che ti troverai a lamentarti per il troppo caldo, spero tu possa ricordarti almeno un po' di quanto hai appena letto, in accoglienza, con un bel sorriso, anche “sotto i baffi”!



Almeno un po' di curiosità ha fatto capolino?
Senti quello scricchiolio e hai voglia di assecondarlo?
La noia verso quelle antiche modalità si fa sentire?
E' arrivato il momento di accogliere e intraprendere un nuovo viaggio!
Ti va di fare qualche tappa insieme?

Prima di salutarti e augurarti che il Fuoco faccia il suo bel lavoro, ti consiglio, se vuoi approfondire il discorso, di andare a leggere questo articolo!

Con Amore

Ilaria

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2 comments on “Non tutto il caldo viene per nuocere”

  1. Grazie cara Ilaria per questi spunti di riflessione! Per me il Fuoco dell'estate è sempre sinonimo di fatica, stanchezza e necessità di riposo; ricerca dell'aria per respirare.......attesa dell'autunno, stagione ideale!
    Indubbiamente in estate lasciare pesi è indispensabile per non soccombere.

    1. Grazie a te cara Livia! Sicuramente ogni individuo ha la sua stagione preferita che fa da specchio anche alle peculiarità energetiche ma questo non ci impedisce di migliorare la nostra relazione con le altre! Io per esempio pativo molto proprio l'arrivo dell'autunno e poi dell'inverno e da molto ormai ne vedo tutta la loro bellezza e mi prendo cura delle fragilità che soprattutto il piano fisico esprime. Un abbraccio colmo di amore

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